28 maggio 2012
Sono passate solo due settimane dal momento in cui sul nostro sito celebravamo i grandi risultati degli Under 14 al Gran Premio Giovanissimi di Riccione. Ebbene, eccoci ancora qua a raccontare di una impresa, si, le cose vanno chiamate con il loro nome, e ciò che questi quattro ragazzi hanno fatto al Paladozza di Bologna è una fantastica IMPRESA!!!
Giovedì 24 maggio, iniziano nel capoluogo emiliano i Campionati Italiani Assoluti. L'appuntamento nazionale di più alto prestigio, qui ci sono tutti i migliori schermidori italiani che significa quasi i migliori del mondo.
La Gemina si presenta all'importante appuntamento con Caterina Navarria (in forza al Centro Sportivo Esercito, campionessa italiana Giovani), Valentina Pegolo (nazionale Under 17, vicecampionessa italiana Cadetti), Matteo Gallo (bronzo Under 23) e la squadra di sciabola maschile composta dallo stesso Gallo, da Giulio Galasso, Michele Popesso e Francesco De Robbio.
L'inizio di questi campionati si rivela un pò in salita. Caterina e Valentina, nella prova individuale non riescono a superare il turno dei sedicesimi, sconfitte rispettivamente da Irene Di Transo ed Irene Vecchi. Basta comunque leggere i nomi delle avversarie per non considerare affatto deludente la loro prova. La premessa fatta all'inizio va tenuta sempre bene presente, siamo al confronto con le migliori atlete e le nostre due ragazze rappresentano il futuro della sciabola nazionale.
Sabato, individuale maschile, Matteo Gallo in pedana. Reduce dall'ottimo bronzo Under 23, Matteo è fiducioso e conta di fare una buona gara. Lo sport però è strano a volte, subentrano fattori che cambiano le carte in tavola e che trasformano la speranza in sconforto e delusione. Non è giornata, emozione, tensione, qualcosa di inspiegabile, o forse gli avversari che oggi sono più forti... fuori subito ai gironi, senza appello... peccato.
Lo sport a volte è strano, dicevamo, come trasforma le speranze in delusione può altrettanto regalare gioie immense, bisogna essere bravi a saperle cogliere.
Domenica, oggi c'è la gara a Squadre, i nomi in campo incutono paura solo a leggerli. La nostra squadra si avvicina all'appuntamento come neopromossa dalla serie A2, l'obiettivo che però appare quasi un miraggio sarebbe quello di riuscire a strappare la permanenza in A1. Quasi nessuno comunque nomina quella parola, c'è quasi una sorta di pudore nel solo pensare tale risultato. Ok, l'obiettivo minimo comunque è quello di lottare al massimo e di vendere cara la pelle, chiudere senza rimpianti e consapevoli di aver dato tutto. Però quel pensiero che nessuno osa apertamente esternare rimane vivo nella mente dei ragazzi.
L'auto dei tifosi al seguito è in strada verso Bologna. Una occhiata veloce alla composizione del girone. Un piccolissimo lumicino di speranza si accende, ai gironi ce la dovremo giocare contro uno solo dei gruppi sportivi militari (Aeronautica), le altre due squadre sono il Posillipo Napoli e la Lazio Scherma. Servono due vittorie su tre per la matematica salvezza, bisogna essere perfetti in tutto per riuscirci. C'è però un dubbio che mina i nostri pensieri positivi e che ci fa sembrare insormontabile l'ostacolo che abbiamo di fronte, se Matteo è quello della prova individuale di ieri per noi non ci sarà scampo, senza il nostro capitano al meglio della condizione sarà durissima.
Già, il capitano, ieri era responsabile di se stesso e basta, oggi lo è di una squadra intera...
Iniziamo, subito contro l'Aeronautica. Risultato scontato? Loro rinunciano a schierare Diego Occhiuzzi (neocampione italiano), noi ne approfittiamo alla grandissima!!! Il brutto pensiero che ci aveva sfiorato scompare immediatamente... Matteo oggi è un'altro, anzi, ieri era un'altro, oggi è il nostro capitano che trascina la squadra ad una vittoria che ha dell'incredibile... Giulio Galasso (giù il cappello per lui, che, con pochissimo allenamento è qua a lottare) dà il via con un primo assalto feroce che fa sperare al miracolo, Francesco De Robbio e Michele Popesso (grandissimo il recupero nel suo assalto, condensato di grinta ed intelligenza) si alternano e conquistano stoccate che ci fanno esplodere di gioia... non può essere vero, stiamo lottando punto a punto, fino all'ultimo assalto... è incredibile... Matteo Gallo chiude il 45° punto!!! Vittoria... abbracci, urla... la saletta che ci ospita è una bolgia.
Avanti ragazzi crediamoci, Lazio Scherma poteva essere, alla vigilia, alla nostra portata... una vittoria e sarebbe l'apoteosi. C'è la paura del rilassamento, sarebbe un delitto subire un solo minimo calo di concentrazione. Ci pensa Sara a tenerli sulla corda, concentrati. Si parte, sempre punto a punto, forse immaginavamo di avere vita più facile, sono avanti loro, Giulio in leggera difficoltà, per fortuna cresce il diesel Francesco De Robbio che inizia a dimostrare quella grinta che neanche lui a volte sa di possedere, 41 a 43, è dura... chiude sempre Matteo, 42 a 44 Lazio... servono tre stoccate del capitano, tre senza subirne alcuna... lui oggi non è responsabile solo di se stesso, ma di una squadra, lui lo sa che non può non metterle quelle stoccate... i grandi accettano le delusioni e si risollevano prontamente alla prima occasione, e lui è un grande... le tre stoccate arrivano... le stoccate del capitano... 45 a 44!!! Gemina in A1!!!
Succede di tutto, emozione, grida di esultanza, abbracci, quasi nessuno ci credeva... solo qualche tifoso inguaribile ottimista aveva azzardato il pronostico. L'incredulità per l'impresa compiuta e quasi pari alla gioia che è indescrivibile. Il seguito è semplice cronaca, non riusciamo a completare l'en plein contro Posillipo (44 a 45) ma nulla cambia, il risultato è raggiunto ed è enorme. C'è il premio dell'incontro di Play Off per i 4 (al centro del Paladozza), ancora contro l'Aeronautica (ora schierano Occhiuzzi, eh eh eh...), i ragazzi, con il sorriso stampato sulle labbra durante tutto l'assalto, piazzano 35 stoccate, mitici... grandissimi... concludiamo al 5° posto, la Gemina è la prima Società non militare in Italia!!!
Gli occhi dei ragazzi, quelli di Sara, quelli dei compagni di sala che non hanno voluto far mancare il loro sostegno, i nostri occhi di tifosi brillano di emozione,
...lo sport può regalare gioie immense, bisogna essere bravi a saperle cogliere... Giulio, Matte, Poppy, Francy... grazie ragazzi...